Giovanni XXIII “torna a Bergamo”


 

Spoglie di Giovanni XXIII torneranno eccezionalmente per qualche giorno a Sotto il Monte e a Bergamo
27 GIUGNO 2017PAUL DE MAEYERITALIA

Papa Francesco ha accolto “benevolmente” la richiesta presentata dal vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, che Giovanni XXIII “torni a Bergamo”. Lo ha annunciato oggi, martedì 27 giugno 2017, la Curia di Bergamo, che è stata informata dalla Segreteria di Stato.

Le spoglie del Pontefice nato nel novembre 1881 a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, sosteranno infatti l’anno prossimo eccezionalmente per alcuni giorni nel Bergamasco.

“Il desiderio che Papa Giovanni XXIII tornasse nella sua terra natale — oltre che espresso dallo stesso Pontefice confidenzialmente in più occasioni — è stato più volte manifestato da tanti fedeli al parroco di Sotto il Monte che lo ha raccolto ed è stato presentato a Papa Francesco insieme alla richiesta formale della diocesi”, riferisce un comunicato pubblicato sulla pagina Internet della diocesi lombarda.

Per ora non si conoscono i dettagli e la data precisa, precisa la nota. “Si presume che possa essere in occasione del 3 giugno del prossimo anno, giorno anniversario della morte. L’urna con il corpo del Santo Papa Buono giungerebbe in città e a Sotto il Monte per qualche giorno”, prosegue il comunicato, il quale ricorda che l’anno prossimo ricorrono oltre al 60° anniversario della sua elezione al soglio pontificio (28 ottobre 1958) anche il 55° dell’Enciclica “Pacem in Terris” (11 aprile 1963) nonché della morte del popolare Pontefice (3 giugno 1963).

La diocesi di Bergamo ricorda quest’anno anche il 50° anniversario del nuovo Seminario Vescovile, intitolato a papa Giovanni, “da lui voluto e sostenuto”. “Ne seguì personalmente la costruzione tramite il bergamasco Cardinale Gustavo Testa”, riferisce la nota.

La teca trasparente contenente la salma di Giovanni XXIII — proclamato santo insieme a Giovanni Paolo II il 27 aprile 2014 — viene conservata sotto l’altare di San Girolamo nella Basilica Vaticana.